FAST AND FURIOUS: PENSIERI SPARSI SULLA SAGA – PARTE 1

Quella di FAST AND FURIOUS è in assoluto una delle saghe più fortunate di sempre. Non fortunate nel senso che hanno avuto un buon successo di pubblico/critica/box office [ce l’ha avuto ma col tempo], nel senso proprio che ha avuto un c**o della Maria Vergine per essere arrivati dove sono andando avanti a tentoni e capendo bene cosa fare solo in un second momento!
La saga tamarrrra per antonomasia è arrivata a quota 6 film in quasi 14 anni di vita e questo 2 aprile arriverà il settimo attesissimo capitolo che rivedrà riuniti i personaggi più famosi della saga contro un vendicativo Jason Statham. FAST AND FURIOUS 7 sarà anche l’ultima pellicola in cui vedremo uno dei più importanti membri della famiglia: Paul Walker scomparso prematuramente 2 anni fa con grandissimo rammarico da parte dei suoi amici e colleghi ma soprattutto dai fan di tutto il mondo.
Ma prima di cominciare con le lacrime e tirar fuori i fazzoletti ripercorriamo a tutta furia la strada di questa settilogia [settilogia?] che ha conquistato intere generazioni e ha fatti innamorare milioni di fan alle auto, alle corse clandestine, alla musica yo yo nigga bro e alle canottiere bianche tamarrazze.

THE FAST AND THE FURIOUS

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O ANCHE: FAST AND FURIOUS 90210

L’inizio.
La prima avventura in questo mondo fatto di motori, benzina e protossido di azoto nonché il primo incontro dei 2 pilastri della saga: Brian O’Conner e Dominic Toretto i due lati della medaglia targata FF. Il film è del 2001 ma trasuda 90’s da ogni frame! Diretto da Rob Cohen regista di DRAGONHEART [quello che fa sempre piangere], LA MUMMIA 3 [quello che anche fa piangere ma per motivi diversi] ma sopratutto regista di XXX film che credi porno ma invece no.
Il primo THE FAST AND THE FURIOUS [con gli articoli, mi raccomando!] è nel suo piccolo il film migliore della serie…perché ha senso di esistere! Perché è bello, è tosto, è sensato e non annoia neanche per sbaglio! Il film è solido con personaggi stereotipati ma irresistibili: il bravo ragazzo, il leader forte ma dal cuore tenero, la brava ragazza [a volte sorella del leader tosto ma tenero], il picchiatello, il secchione, la Michelle Rodriguez. Non c’è un attore che non mi sia piaciuto in questo film, anche Mia Toretto che nei prossimi capitoli farà la bella comparsina in questo primo film ha una storia degna legata a doppio filo sia col fratello che con il “bravo ragazzo” Brian O’Conner. E poi c’è Torello Toretto, Vin Diesel qui è cazzuto ma di natura, non si atteggia come nei film più recenti [dove se ne sta fermo e granitico a dire frasi fatte a manetta] qui hai veramente paura quando ti guarda ma provi enorme fiducia quando ti parla [come dice la sorella figa: “è come una calamita”].
La storia è il classico action fatto di testosterone, indagini sotto copertura e onore tra delinquenti [il concetto di “famiglia” tanto cara alla saga è presente già da questo film]. Si potrebbe reggere benissimo anche senza il fattore quattroruote, il film sarebbe comunque uno dei migliori action del 2000…ma le quattroruore ci sono e sono di quelle che non se ne vedono più oggi giorno: colorate, costumizzate al limite del buon gusto, pieni di aerografie e luci LED in posti sconvenienti [ma quanto erano belle?]! Queste sono cose che fanno bene al cuore e che recentemente non si vedono più [solo macchine rigorosamente di serie ormai…].
Lo dico e lo ridico: il primo FAST AND FURIOUS è il migliore della saga! Peccato per il finale sbrigativo e a tratti anche un po’ confuso.

2 FAST 2 FURIOUS

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BLACK EYED PEAS

Come ogni studio che si rispetti, la Universal approfitta del successo del primo film e ne mette in cantiere subito un sequel, che come spesso accade nessuno sente il bisogno di fare. Il regista Rob Cohen dice “no”, ma anche il resto del cast non ci sta [Vinny in primis] e quindi approfittano dell’unico attore disponibile e lo circondano di un nuovo cast e di nuove storie.
Il film non sarebbe malaccio se non dovesse fare i conti col suo predecessore, purtroppo però la mancanza di Diesel e del resto del cast si fa sentire. Il personaggio di Paul Walker ce la mette tutta per attirare l’attenzione [rispetto al primo film ha acquistato un po ti Torettosità] ma la storia in se è molto banale, i comprimari debolucci [il “cattivo” e la “bella” in primis] e comunque per tutto il tempo c’è un alone di già visto [indagini sotto copertura, infiltrati…]. Le new entry fanno simpatia e nulla più: Tyrese Gibson nella parte di Roman è simpatico nel suo ruolo da “cazzone” con la parlantina [e un po ci voleva, l’unica cosa che mancava al gruppo era un chiacchierone], Eva Mendes e Cole Hauser [la bella e il cattivo di poc’anzi] sono abbastanza insipidi, Ludacris funziona, Devon Aoki un po meno.
Dietro la macchina da presa troviamo John Singleton [oltre a FOUR BROTHERS, che non ho disprezzato, credo di non aver visto nient’altro dalla sua filmografia] che fa il minimo sindacale e anzi, rubacchia anche qualche scena dal primo film [ah-ah sgamato!]
Come tutti i sequel non richiesti, 2 FAST 2 FURIOUS non replica il successo del primo film nel al box office ne tra il pubblico. Una mezza occasione persa.

TURBO-CHARGED PRELUDE

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Chi l’ha fatta sta foto?

PS: il film è preceduto dal cortometraggio TURBO-CHARGED PRELUDE disponibile nei DVD e Blu-Ray del film [ma facilmente reperibile sul tubo] e vede protagonista Paul Walker in solitaria. Diretto da uno che nella filmografia leggi solo Eminem, il corto non è altro che un piccolo video che fa da ponte tra il primo e il secondo film e ci mostra come Brian O’Conner, in fuga dall’ FBI, sia finito a fare corse clandestine a Miami [dove ha inizio 2 FAST 2 FURIOUS].

THE FAST AND THE FURIOUS: TOKYO DRIFT

FFTD 3

FFTD 2
FAST AND FURIOUS TOKYO DRIFT…SMASH!

E come ogni saga che NON si rispetta ecco arrivare l’ennesimo sequel! Ormai abbiamo detto addio al regista, alla storia, al cast [tutto stavolta] e anche alle ambientazioni…TOKYO DRIFT è a tutti gli effetti un film nuovo! Ma come I FANTASTICI 4 di Josh Trank quest’anno o le future GHOSTBUSTERS al femminile, pur di attirare i fan e incassare bei soldoni ci schiaffano sopra il titolo FAST AND FURIOUS perché tanto ci sono le macchine e quindi è la stessa cosa no? [NO].
Comunque, sebbene sia il più sfortunato e ignorato della saga, a me FFTD [fatemelo abbreviare così il titolo se no non mi passa più] non è dispiaciuto per niente. Anzi, diciamo che mi è proprio piaciuto!
Il fatto è che anche senza personaggi forti come Toretto o O’Conner il film mantiene molti degli elementi originali del primo film. Veniamo catapultati in un mondo nuovo e ai più estraneo ma sempre a tema quattroruote anche se ad un livello molto più “magico” [la Tokyo che ci viene mostrata è un po il favoloso mondo di OZ delle automobili]. I personaggi sono stereotipati e Lucas Black non conquista i fan come i suoi predecessori…Però! La regia è perfetta per il genere di film, le macchine sono una meraviglia dell’eccesso [la Hulk-Car? Ma cazzo ne voglio una anch’io!], Han è un personaggio che in qualche modo funziona [e aveva già lavorato con il regista in BETTER LUCK TOMORROW, film che, reggetevi forte, in qualche modo fa parte della continuity di FF], la colonna sonora è di quelle che ti rimangono in testa per giorni e giorni e pure anni [provate a levarvi dalla testa questa o questa] ma soprattutto la pellicola nel complesso non annoia mai! Inoltre FFTD segna la fine di un era, ovvero quella delle auto! I prossimi film vedrà le automobili meno protagoniste e più come strumenti versatili mentre di corse non se ne vedranno neanche più [corse intese come gare non come inseguimenti]. Ah, tanto per chiudere in bellezza, alla fine c’è la famosa scena/cameo con Toretto che messa li per svizio è diventata una delle scene più famose di tutta la saga [quasi come Nick Fury alla fine del primo IRON MAN]!

In realtà FFTD ha anche il grande merito di aver acquistato un importante membro della FF Family che aiuterà a rialzare l’intera saga. No, non sto parlando di Han e tanto meno di Lucas Black, ma del regista Justin Lin che ci farà compagnia da qui fino al sesto film! [e quindi alla seconda parte di questo speciale che potete trovare QUI se non vi va allora passate direttamente alla rece di FAST AND FURIOUS 7 che trovate QUI]

Alla prossima!

fftd toretto cameo
“Fate come me, guidate con prudenza”

16 risposte a "FAST AND FURIOUS: PENSIERI SPARSI SULLA SAGA – PARTE 1"

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  1. Quando uscì Tokyo Drift, sembrava che la saga fosse ormai finita e che avessero cercato di spremere il più possibile. Poi, miracolosamente continuarono con il cast originale e il risultato, nel complesso, non è niente male. Anche se, giudicando dai primi tre film, non sembrava nemmeno una saga, bensì sequel fatti tanto per fare. Non sapevo che Better Luck Tomorrow facesse parte della continuità, devo ammettere che sono riusciti a creare una serie molto vasta e chissà come sarà il settimo film, in arrivo.

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    1. Ma pure io ci sono rimasto per BETTER LUCK TOMORRW O.o
      Anche se come cosa è riconosciuta ma non ufficiale 100% [un po come i film “collegati” di Tarantino, è più una cosa fan-service]. Comunque hai ragione, con TOKYO DRIFT la saga sembrava definitivamente morta ma dal 4 in poi è diventato una bomba del box-office, tant’è che il settimo film è uno dei più attesi di quest’anno!

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  2. D’accordissimo soprattutto su Tokyo Drift, ma un po’ anche sul resto. Quello su cui mi preme dissentire è la fortuna che attribuisci alla saga. Perché magari non sapevano bene che stavano facendo con il secondo e il terzo in termini di continuity (anche se su Tokyo Drift non ne sarei tanto sicuro), ma comunque il successo se l’è guadagnato e la saga è esplosa dal quarto in poi perché sono film della madonna. E’ a mani basse la saga action più importante del nuovo millennio.
    Attendo la seconda parte! 😉

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    1. No no, ma infatti il mio era un discorso sui primi film 😉 Con il secondo ma soprattutto con il terzo secondo me sono andati un po “a naso”, nel senso che hanno pensato a sfornare sequels indipendentemente da storia e personaggi. La “vera” saga è partita con il ritorno di Toretto e co. e li si che hanno cominciato a pensare ad un “piano più grande” in termini di continuity [quindi si, il successo è più che meritato]. Ti dirò, secondo me come saga non solo è una delle più importanti in ambito action ma proprio del cinema in generale. 🙂

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  3. Ottimo! 😀
    Però, aspetta! Che sono andati “a naso” con il secondo e il terzo in termini di continuity non vuol dire che non ci abbiano messo cuore o che non abbiano sfornato buoni film. Ok il secondo è il più debole di tutti sicuramente, ma è sempre Fast and Furious, fa sempre parte della famiglia. Insomma io non ne vedo di film che non meriterebbero questo titolo.
    Che poi, tra parentesi, hanno comunque fatto entrambi una barca di soldi!

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    1. Che siano usciti fuori buoni film concordo, a me FF TOKYO DRIFT piace un sacco nonostante sia il più “sfortunato”, però se avessero escluso il cameo di Diesel e avessero tolto “FAST AND FURIOUS” dal titolo nessuno avrebbe notato la differenza. Per me sono stati molto abili nell’unire i vari puntini, ci sono film come per esempio XXX che fanno sequel sconnessi e muoiono li. Il fatto è che in poco tempo il mondo del cinema è cambiato, oggi è facile pianificare sequel/spin-off prima ancora di far uscire un primo film, ma solo qualche anno fa non si pensava a queste cose, si andava avanti senza pensare al futuro, ma per fortuna alcune saghe sono riuscite a sopravvivere [come FF o X-MEN].

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